sabato 11 ottobre 2008

PROVVIDENTI BORGO DELLA MUSICA


www.PROVVIDENTIBORGODELLAMUSICA:COM


PROVVIDENTI la voce del silenzio

Provvidenti (CB) è un paese della campagna molisana conta non più di 100 anime, mentre il Comune si estende per 14 Kmq. La maggior parte della popolazione è costituita da pastori o contadini; la vita, con le sue abitudini, è scandita dai ritmi rituali della campagna.

IIL PROGETTO

Già la scelta della location per la prima operazione in cantiere, ovvero la fase di "produzione" e di "allestimento", segue fedelmente l'imprinting " romantico " che permea tutto il progetto, 4VENTILIVE http://www.4ventilive.com/

un centro (poco) abitato.

Un Comune di poche anime; un centro toccato da un evento tragico (un terremoto ); una collettività che vuole "resistere"; un comunità che, radicata al "vecchio, crede ancora nella rinascita.

Provvidenti, in provincia di Campobasso, è a pochi chilometri dall'epicentro del sisma che scosse il Molise nel 2002. Quale metafora migliore per descrivere la volontà di rigenerarsi che percorre ciclicamente il mondo della musica? Quale simbolo più appropriato per descrivere il bisogno di ritorno al “passato", ridisegnando un nuovo punto di partenza. per “ascoltarsi” dentro e per fuggire l'ansia del "globale" ?

Un agglomerato di poche case diventa “borgo della musica" http://www.provvidentiborgodellamusica.com/ pronto ad ispirare, attraverso un contatto non mediato con la "natura", le nuove realtà giovanili. Nel silenzio della campagna molisana, gli artisti e i gruppi musicali costruiscono il modo di proporsi, pensano ed elaborano le sonorità con le quali "arredare" il loro live-act. Fondanti gli stimoli e i confronti con addetti ai lavori: ospiti d’eccezione (i nomi di richiamo del panorama musicale italiano insigniti del titolo di CITTADINI ONORARI) e rappresentanti della stampa nazionale sono invitati a soggiornare e a seguire tutte le fasi della produzione; da settembre a novembre 2006, nasce e cresce un laboratorio musicale di sperimentazione.

Ogni anno il Comune di PROVVIDENTI elegge 10/20 Cittadini Onorari , tra produttori e artisti coinvolti nel progetto come parte integrante di esso.



Il Borgo della musica è la prima tappa di un progetto DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO che vedrà altre dismissioni di analoga tipologia ma con centralità altre discipline artistiche.

Abbiamo deciso di investire per la nostra passione per il contemporaneo, per il legame così profondo con i percorsi che stiamo compiendo in ambito culturale, per l'elaborazione di strategie di governance, partecipazione e sostenibilità legate allo sviluppo del territorio e alla promozione di nuove progettualità creative.

Riqualificazione culturale e sociale del territorio

Tre sono le dimensioni che caratterizzano i processi di crescita della nuova economia della conoscenza:

− attrazione e sostegno della classe creativa, anche attraverso il potenziamento del sistema formativo;

− riconversione innovativa e promozione dell’imprenditoria culturale capace di coniugare ricerca, produzione e commercializzazione;

− capacitazione e inclusione per un miglioramento della qualità della vita e conseguentemente, per una più qualificata domanda di esperienze culturali.

In questo senso, la riqualificazione dei luoghi di archeologia industriale, la riqualificazione e ripopolamento dei piccoli paesi e la loro destinazione a centri di produzione culturale e di incontro sociale danno vita a un circolo virtuoso di conoscenze, competenze, talenti, professionalità, secondo un modello di sviluppo territoriale, in cui la cultura gioca un ruolo centrale e propulsivo, divenendo la piattaforma innovativa dell’intera società.

In poche parole, un distretto culturale evoluto, che permetterebbe non solo di raggiungere gli stessi risultati ottenuti da altre realtà nazionali in termini di occupazione e di crescita culturale, ma di allargare, se non addirittura eliminare, i confini della cultura molisana, innalzandola a patrimonio nazionale e internazionale, a consolidare la presenza, la visibilità e la fruibilità delle arti contemporanee all’interno del territorio molisano ponendolo come luogo di studio e produzione aperto e in dialogo con altre realtà e, in prospettiva, di entrare nel network europeo Trans Europe Halles (TEH), network di centri di ricerca culturali, sperimentazione, produzione e fruizione al quale aderiscono oltre 40 centri culturali indipendenti e multidisciplinari, provenienti da 24 Paesi Europei, con l’obiettivo di sostenere nuovi talenti, promuovere la cooperazione e favorire lo scambio culturale.

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